In attesa di farvi leggere il mio prossimo contributo su l’Intelligenza Artificiale, una nuova tecnologia che si sta sviluppando e diffondendo nel nostro vivere quotidiano in maniera tanto repentina quanto silente. Verso cui in realtà non ne abbiamo piena consapevolezza in quanto, pur interagendo già con essa, non siamo effettivamente ancora in grado di poter recepirla e comprenderla appieno nelle sue caratteristiche e implicazioni .
Vi invito a leggere un interessante e-book scritto da Carlo Mazzucchelli, dove si pone l’attenzione sul rapporto “conflittuale” uomo/rete, sulla scarsa consapevolezza e conoscenza della rete da parte dell’uomo che ne può “essere ingannato” e ne può diventare un’“ambita preda”:
di cui l’autore ci fornisce una presentazione nella breve recensione qui riportata:
Per non cadere nelle molte reti stese nella Rete!
“Se non fossero mammiferi marini si potrebbe dire che gli unici pesci non menzionati nell’ebook sono i delfini. Troppo intelligenti comunque per fare da protagonisti in un libro nel quale i pesci di cui si parla sono esseri umani poco attenti, scarsamente consapevoli e forse anche non eccessivamente intelligenti. Attraverso la metafora della pesca e il ricorso a numerose specie di pesci l’autore descrive una realtà, in qualche modo distopica, fatta di rischi reali, non necessariamente percepiti. L’autore parla a tutti perché tutti in rete possono essere ingannati e diventare prede ambite da diverse tipologie di predatori, identificate nei proprietari delle piattaforme tecnologiche e nei numerosi criminali della rete. Il testo è piacevole da leggere e non obbliga a una lettura continuativa.”